14 aprile 2017

VIADANA, NUOVO SERVIZIO RIFIUTI. M5S: "MANCATO COINVOLGIMENTO DELLA CITTADINANZA PRIMA DELL'INDIZIONE DEL BANDO E PER IL RITIRO DEL VERDE MOLTI DISSERVIZI CON IL CALL CENTER"


Il M5S Viadana entra nel dibattito sul nuovo servizio igiene ambientale ponendo alcune questioni all'amministrazione, dopo aver richiesto accesso agli atti di documentazioni contrattuali e determine dirigenziali sul nuovo servizio di Igiene ambientale, ma in particolare dopo il confronto con i cittadini in alcuni incontri pubblici.
 
A farsi portavoce dell'interrogazione è il consigliere 5 Stelle Alessandro Teveri che spiega: "Il Gruppo di Lavoro M5S ha minuziosamente esaminato tutte le determine e i documenti che hanno portato al nuovo affidamento del servizio di Igiene Urbana. Come tutti sanno, dalla Relazione Generale al Piano Finanziario servizio di Igiene Urbana per l’anno 2017 e dal relativo Progetto di Servizio, era stata deliberata la raccolta settimanale di VERDE e POTATURE, da Marzo a Novembre, in un’unica giornata su tutto il territorio comunale, nonché di prevedere la raccolta su prenotazione telefonica e/o telematica o, in alternativa, con conferimento diretto presso il centro di raccolta. Una scelta che ha sollevato da subito forte risentimento tra la popolazione e che, da Giovedi è stata opportunamente rivista”.

Piuttosto, controllando le determine dirigenziali e le norme che regolano i rapporti fra Comuni e società appaltanti, abbiamo rilevato che alla data odierna (13-04-2017) non risulta essere stato ufficialmente stipulato il contratto di affidamento del Servizio di Igiene Urbana per il Comune di Viadana alla Società aggiudicataria RTI SESA ADIGEST. 

Di norma è correttamente previsto che tra l’aggiudicazione della gara di appalto e la firma del contratto, debbano decorrere termini sufficienti per dare modo alle ditte non aggiudicatarie di riceverne comunicazione ed, eventualmente, fare ricorso contro l’esito della gara. Questo onde evitare che il Comune possa essere costretto ad annullare un contratto già stipulato, con l’aggravio delle relative sanzioni.

Tuttavia, esaminando le date delle delibere dirigenziali di Aggiudicazione (12/01/2017) e di Presa d’atto ed Efficacia dell’aggiudicazione stessa (08/03/2017), i termini previsti parrebbero ormai decorsi da tempo."

Il consigliere pentastellato, inoltre, chiarisce alcune criticità riscontrate: "Prima di giudicare un nuovo servizio vi è bisogno di un lasso di tempo fisiologico affinché la macchina organizzativa si consolidi, riscontriamo però fin da subito evidenti criticità segnalate da tanti cittadini che non riescono a mettersi in contatto telefonico con gli addetti alle prenotazioni per il ritiro del verde: linea spesso occupata o non raggiungibile dai cellulari. "

Conclude poi il capogruppo 5Stelle: "Per questo come M5S interroghiamo il sindaco circa il motivo per cui non si è ancora pervenuti alla stipula del contratto di affidamento pur essendo decorsi i termini previsti dalla normativa e come l'amministrazione intenda sollecitare la società Sesa Adigest a sopperire alla persistente difficoltà a mettersi in contatto con il Call center.  
Infine, appurata la volontà politica, manifestata già in sede di indizione del Bando (11/08/2016) di modificare le modalità di raccolta del verde e sfalci, nonché le previste modifiche sostanziali in materia di tariffazione e di censimento dei contribuenti, si richiede come mai non si sia voluto procedere ad una preliminare consultazione della cittadinanza al fine di valutare alternative o soluzioni condivise con i cittadini stessi.
Nel frattempo continueremo il nostro lavoro di ascolto della cittadinanza negli incontri pubblici e di costante monitoraggio del servizio di igiene urbana per avanzare proposte ed evidenziare eventuali criticità all'amministrazione, senza intenti polemici ma con lo spirito di contribuire al miglioramento di un servizio essenziale per tutta la comunità ".

7 aprile 2017

M5S INCONTRA I CITTADINI A CICOGNARA


Il M5S Viadana organizza per Mercoledì 12 Aprile alle ore 21 presso la sala civica di Cicognara,  un incontro pubblico con la cittadinanza per ascoltare le proposte e raccogliere le istanze o criticità dei cittadini da portare in consiglio comunale, in particolare in merito alla nuova gestione della raccolta rifiuti.


Il capogruppo 5 stelle Alessandro Teveri invita i cittadini a partecipare:" Come metodo di lavoro prima di giudicare con obiettività un nuovo servizio cerchiamo di verificare le effettive criticità che possono presentarsi. Poi le analizziamo e cerchiamo di trovare proposte sostenibili da presentare all'amministrazione e al consiglio comunale. A noi non interessano le polemiche a priori ma proporre alternative al fine di migliorare i servizi per la comunità". 

Anche la consigliera pentastellata Monica Susy Foti sulla stessa linea: "Per questo abbiamo bisogno della partecipazione attiva dei cittadini, delle loro segnalazioni e delle loro proposte, affinché siano sentinelle di eventuali disservizi e di proposte alternative sostenibili. Dalla somma delle intelligenze arrivano sempre soluzioni di buon senso".  


3 aprile 2017

VIADANA: "LAVORO 2025: COME EVOLVERÀ IL LAVORO NEL PROSSIMO DECENNIO”.GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA PRESENTAZIONE DEL M5S

Venerdì 31 Marzo presso l'Auditorium  ITC Gardinazzi, più di 150 persone hanno partecipato al dibattito pubblico che affrontava la tematica del LAVORO e la sua evoluzione nel prossimo decennio. 


  
La serata è iniziata con l'introduzione dell'attivista viadanese Stefano Capaldo, il quale ha ribadito che "una forza politica come il M5S, che si candida a governare il Paese, non può non affrontare la tematica del lavoro, facendolo con prospettiva e lungimiranza, cercando di analizzare scientificamente e anticipare le problematiche che si presenteranno nel prossimo decennio, proponendo soluzioni concrete. E' necessario prevedere per programmare". 

Successivamente il parlamentare bresciano Claudio Cominardi, portavoce M5S alla Camera e membro di Commissione Lavoro, ha presentato le conclusioni dello studio previsionale “LAVORO 2025: COME EVOLVERÀ IL LAVORO NEL PROSSIMO DECENNIO”, ricerca scientifica supervisionata da Dott.Domenico De Masi (professore emerito di Sociologia del Lavoro all’Università “La Sapienza” di Roma).  Uno studio condotto con metodo Delphi ovvero utilizzando protocolli scientifici precisi quali il coinvolgimento di 11 esperti di varie materie teoriche ed eterogenei tra loro,  segretezza nella fase di studio dei committenti, anonimato degli esperti sino alla conclusione del lavoro, confronto con i  "discussant" grazie a due giorni di convegno pubblico tra teoria e pratica (18-19 Gennaio 2017 a Roma). 

Lo studio ha individuato alcune variabili che incideranno nell'evoluzione del lavoro quali il progresso tecnologico, l'avvento dell'intelligenza artificiale, le diseguaglianze sociali, la globalizzazione, l'aumento della demografia, nuovi flussi migratori, la scolarizzazione di massa e la diffusione di nuovi media. Sono poi emersi alcuni dati sul quadro del futuro , secondo la WEF entro il 2025 nelle 15 più grandi economie scompariranno 5 milioni di posti di lavoro e dal rapporto del Oxford Martin School nei prossimi 15 anni scompariranno il 50 % delle professioni conosciute fino ad oggi. 

Inoltre il rischio di diseguaglianza sociale è sempre più alto e a farne le spese è la classe media, infatti dai dati del rapporto Oxfam nel 2010  388 persone detenevano la ricchezza di quasi 3,5 miliardi di persone, nel 2017 solo 8 persone detengono la ricchezza di circa 3,6 miliardi di persone.  



Dall'analisi di queste e altre variabili e dati, è emerso come sia necessario un nuovo patto sociale al fine di ridistribuire la ricchezza, il lavoro , il potere,  la conoscenza, le opportunità e le tutele degli individui. Un patto sociale che preveda azioni chiare e mirate del legislatore, ad esempio: 
- creazione di un osservatorio sulle professioni a rischio obsolescenza, 
- investire in istruzione, ricerca e formazione continua,  
- rimodulare l'orario di lavoro per dare più opportunità a tutti e dunque ridistribuire ricchezza. 
-attivare necessariamente politiche attive inclusive nei confronti dei giovani, come ad esempio i lavori digitali, 
Determinante sarà il reddito di cittadinanza per chi cerca lavoro con il superamento del legame lavoro/reddito, infatti sempre più nel futuro l'inclusività nella società sarà determinata dal fatto di avere un reddito. 

Durante la serata hanno parteciperanno anche i parlamentari Alberto Zolezzi (M5S Camera) e Luigi Gaetti (M5S Senato) che hanno parlato del microcredito per le piccole-medie imprese, strumento a sostegno delle PMI con uno specifico fondo ministeriale che il M5S contribuisce ad incrementare grazie alla restituzione di buona parte dello stipendio dei parlamentari, che, ad oggi, hanno versato più di 20 milioni di euro. Il consigliere regionale Andrea Fiasconaro (M5S Lombardia), ha ricordato come le restituzioni di buona parte degli stipendi dei consigliere regionali contribuiscono ad incrementare un fondo regionale gestito da Finlombarda Spa che bypassa il sistema bancario e finanzia eventuali nuove imprese fino al 65% di ogni progetto presentato, a tasso zero per 7 anni
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Il video della serata è a disposizione sui canali social del M5S Viadana