21 dicembre 2013

Comunicato sull'incontro pubblico sulla Cittadella della Salute. Una offesa all'intelligenza dei cittadini.



COMUNICATO SU CITTADELLA DELLA SALUTE E INCONTRO PUBBLICO DEL 21-12-2013

Contestiamo il metodo in cui si è proposto in fretta e furia questo incontro pubblico senza un preavviso adeguato per informare realmente i cittadini. Perché da Agosto non si è mai pensato ad organizzare incontri informativi e consultivi?
Questo incontro organizzato all'ultimo secondo è solo un modo per uscire da una situazione di continui errori di metodo di comunicazione e di scelte non condivise col Consiglio comunale e la cittadinanza.
Ai cittadini devono essere date l’opportunità e gli strumenti per maturare un'opinione.
L'amministrazione dovrebbe dare la possibilità ai cittadini di consultare un progetto per un tempo adeguato sul sito comunale  o su opuscoli informativi, valutare pro e contro e infine partecipare agli incontri pubblici per evidenziare le criticità o apprezzarne i pregi.  
In merito alla Cittadella della Salute ci teniamo a dire che conosciamo bene le indicazioni regionali che prevedono "progetti di centri unici dei medici", i quali dovrebbero garantire anche la continuità  assistenziale, pertanto in ogni caso servirà una struttura dove vi sia un accentramento dei medici di base in cui dovranno gestire la loro attività.
Noi abbiamo proposto l' utilizzo dell'Ospedale Vecchio: ci sarebbero già la farmacia comunale, la fisioterapia pubblica e il centro analisi pubblico che potrebbero essere eventualmente potenziati. Inoltre potrebbe essere utilizzato l'appartamento sopra alla farmacia comunale che è di proprietà del Comune.
Questa soluzione porterebbe diversi vantaggi:
1) la riqualificazione dei locali garantirebbe lavoro alle imprese locali, puntando sulle ristrutturazioni e non su nuove costruzioni;

2) i fondi spesi per la sistemazione potrebbero interessare anche la parte di stabile di via Garibaldi che è in stato fatiscente, migliorando anche quella parte del centro storico;

3) rivitalizzerebbe in modo più incisivo il centro, magari attraendo nuovi esercizi commerciali. Purtroppo conosciamo tutti la situazione degradante del centro che sta portando alla chiusura molti negozi.

Questa è la nostra proposta: migliorabile, discutibile e magari non perfetta ma che merita rispetto. Respingiamo quindi gli attacchi ricevuti dal sindaco sugli organi di stampa solo per aver proposto un'alternativa diversa dal suo legittimo e rispettabile pensiero.
Ricordiamo che il Dr. Penazzi è il sindaco di tutti, anche di chi non ne condivide le scelte amministraztive. Lo Statuto Comunale si esprime chiaramente in termini di imparzialità -ART.7 CAPO I - Titolo I  alla voce "ORGANI" : "...Il comportamento degli amministratori, nell’esercizio delle proprie funzioni, deve essere improntato all’imparzialità...".

MoVimento 5 Stelle Viadana


Ass. Noi , Ambiente e Salute

18 dicembre 2013

Cittadella della Salute. M5S e Ass.Noi, Ambiente e Salute rispondono al Sindaco Penazzi


Il M5S e l'Ass. Noi Ambiente e Salute esprimono apprezzamento per la decisione della maggioranza del Consiglio Comunale (maggioranza e minoranza) di abbandonare l'aula al momento del voto sul progetto "Cittadella della Salute" rivendicando il mancato coinvolgimento degli stessi consiglieri e la poca informazione verso i cittadini sul progetto, sui finanziatori e sui soci delle società coinvolte nel progetto della struttura sanitaria privata.
Si chiede cortesemente alla Giunta Comunale di applicare l'ART. 2 dello Statuto Comunale : ".... Il Comune assicura la partecipazione dei suoi cittadini, singoli e associati, alle scelte e alle attività della comunità. A tal fine, persegue la collaborazione e la cooperazione con i cittadini, nonché, nelle materie di loro interesse, con le forze sociali, economiche, sindacali e culturali...".
Ribadiamo come su opere di importanza rilevante, sia fondamentale ascoltare la voce dei cittadini, nei modi, strumenti e tempi più congeniali all'amministrazione.
Si respingono le accuse del sindaco Penazzi che sempre più si considera unico custode della verità e della competenza amministrativa a Viadana e che percepisce sempre come attacchi alla sua Amministrazione anche le proposte di buon senso. Viadana è di tutti i cittadini viadanesi, compresi coloro che desiderano essere parte attiva del proprio territorio.
Infine si contesta l'espressione utilizzata dal sindaco in cui definisce il M5S e l'Ass. Noi , Ambiente e Salute quelli "del no a tutti costi". I due gruppi non si sono mai espressi in questi termini.
Invitiamo il sindaco a rileggere la versione integrale del comunicato sul sito del M5S, nel quale traspare chiaramente come i due gruppi chiedano che ad esprimersi siano anche i cittadini e nel quale si propone di spostare la "Cittadella della Salute" nei locali dell'Ospedale Vecchio, situato in una zona strategica e più facilmente raggiungibile dai cittadini.

Si attendono comunicazioni su come l'amministrazione e i promotori vogliano informare ed ascoltare le proposte dei cittadini sul progetto "Cittadella della Salute".

16 dicembre 2013

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO M5S e Ass. NOI, AMBIENTE e SALUTE IN MERITO LA CITTADELLA DELLA SALUTE





COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO M5S e Ass. NOI, AMBIENTE e SALUTE IN MERITO
LA CITTADELLA DELLA SALUTE

In merito al progetto di realizzazione della “Cittadella della Salute” a Viadana, ovvero una struttura sanitaria privata dedicata alle cure tradizionali e specialistiche nel nuovo parcheggio di piazzale della Libertà, vorremmo costruttivamente sottoporre al Consiglio comunale e alla Giunta Comunale alcune criticità nel merito del progetto e nel metodo con cui si sta procedendo verso la realizzazione dell'opera:

1) Vi sarebbero criticità in merito alla area di locazione in cui sorgerà l'ente privato, infatti si troverebbe nella immediata vicinanza di zona golenale del fiume Po soggetta a particolari normative, in un'ampia fascia tutelata, che escluderebbe l'edificabilità vista la possibilità di piene alluvionali.

2) Non sono stati consultati i cittadini, né sulla volontà di costruire un nuovo centro medico privato su proprietà comunale, né sull'impatto estetico/ambientale della struttura .
Proponiamo un Referendum Consultivo comunale per legittimare la volontà dei cittadini.
Scelte cosi importanti per la collettività si devono prendere insieme ai cittadini, e non in riunioni private fra partiti. Sarebbe opportuno spiegare in incontri pubblici il progetto “Cittadella della Salute" prima di portarlo definitivamente in Consiglio Comunale.

3) Proponiamo che i poliambulatori privati previsti nel progetto siano adibiti all'interno dell'Ospedale Vecchio anziché cementificare nuovamente in Piazzale della Liberta'.
Anche in questo caso sarebbe comodo raggiungere la farmacia comunale e il parcheggio di Piazzale Liberta' sarebbe a pochi centinaia di metri.

Pensiamo che lo sforzo della Giunta viadanese debba essere concentrato nel difendere il presidio ospedaliero Ospedale Oglio Po, cosi come fatto nei recenti mesi, visto e considerato il confermato ridimensionamento delle unità di Ortopedia- Traumatologia e Pediatria a strutture semplici a valenza dipartimentale da parte dell'assessore regionale Mantovani.
Non è possibile più accettare questi ridimensionamenti delle strutture pubbliche e dunque il depotenziamento di servizi essenziali, obbligando di fatto i cittadini in difficoltà ad affidarsi sempre più a strutture private.
Abbiamo l'impressione che con il progetto "Cittadella della Salute" non si vogliano tutelare le necessità dei cittadini ma quelle degli affari di pochi.
Noi siamo per la tutela della salute di tutti i cittadini valorizzando e potenziando il pubblico   anche con opere di prevenzione e di difesa.

Lo dobbiamo a tutti quei cittadini che hanno fatto continue battaglie per mantenere la piena operatività dell'ospedale Oglio-Po, che continuano a sollecitare per avere trasporti e collegamenti adeguati per chi non ha mezzi per raggiungere tale struttura e che hanno messo impegno per l'assistenza delle persone anziane (lungodegenza) e per i bambini e ragazzi in difficoltà psicosociali.


Infine ricordiamo che dopo 18 mesi dalla pubblicazione dei risultati significativi e preoccupanti dell'indagine ambientale Viadana 2, che hanno evidenziato una correlazione tra inquinamento industriale e il proliferare di malattie nella popolazione pediatrica viadanese, non sono stati riscontrati i necessari provvedimenti di prevenzione e azione indicati dall'ASL di Mantova. 

13 dicembre 2013

Comunicato stampa. M5S Lombardia. Ospedale Oglio Po. L’Assessore conferma il ridimensionamento



Comunicato stampa. M5S Lombardia. Ospedale Oglio Po. L’Assessore conferma il ridimensionamento

L’Assessore Mantovani ha risposto in Commissione Sanità a una interrogazione di M5S (depositata il 2 luglio 2013) sul tema del ridimensionamento dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Nell’interrogazione si chiedevano chiarimenti in merito al ridimensionamento della struttura previsto nel Piano Organizzativo Aziendale.
L’Assessore ha spiegato che l’ospedale rimarrà un presidio per acuti ma ha confermato la riduzione di due importanti strutture complesse come l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia che diventerà una struttura semplice a valenza dipartimentale e, allo stesso modo, la Pediatria.
Per Andrea Fiasconaro, Consigliere del Movimento 5 Stelle: “E’ la conferma del ridimensionamento parziale del presidio ospedaliero. Unità Operative come la Pediatria hanno importanza strategica per un territorio come quello casalasco-viadanese in cui esistono forti criticità ambientali legate alla popolazione pediatrica, come testimoniato dai risultati dello Studio Epidemiologico “Viadana 2”. Consideriamo questo ridimensionamento, che andrà a incidere sulla qualità del servizio pubblico offerto ai cittadini, una perdita importante per il territorio. Per parte nostra il ridimensionamento della struttura è una scelta politica sbagliata”.

Video della discussione dell’interrogazione in Commissione:https://www.youtube.com/watch?v=Ws5IpmHDKM4 

6 dicembre 2013

EVENTO 5 STELLE A VIADANA. VENERDI 6 DICEMBRE : "REDDITO DI CITTADINANZA, IL DIRITTO A SOPRAVVIVERE"


Il MoVimento 5 Stelle Viadana invita tutta la cittadinanza Venerdi 6 Dicembre ore 21 presso l'Auditorium ITC "Gardinazzi" a Viadana alla Serata Informativa NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO: REDDITO DI CITTADINANZA, Il Diritto a sopravvivere.
Durante la serata, con ingresso libero a chiunque desideri, verrà illustra la Proposta di Legge del M5S sul reddito di cittadinanza che prevede un reddito minimo di 600 Euro mensili per tutti i cittadini che sono stati licenziati, o cercano lavoro o si trovano sotto la soglia di povertà relativa (7.200 euro reddito annuo).
Ad illustrare la proposta sarà la prima firmataria, la senatrice Nunzia Catalfo, che insieme ai parlamentari mantovani 5 stelle Luigi Gaetti e Alberto Zolezzi  rendiconteranno anche l'attività parlamentare rispondendo alle domande dei cittadini.

MoVimento 5 stelle Viadana

3 dicembre 2013

Cordoglio per grave lutto al Sindaco Penazzi

Con la presente il Gruppo del Movimento 5 Stelle esprime vicinanza e sincero cordoglio per il grave lutto che ha colpito il sindaco Giorgio Penazzi. 


Movimento 5 stelle Viadana

22 novembre 2013

RESOCONTO DELLA SERATA PUBBLICA A VIADANA SUL PGT DEL 20/11/2013

Viadana 20 Novembre 2013
SALA "SAVIOLA" - MUVI

RESOCONTO DELLA SERATA PUBBLICA SUL PGT  (di Stefano Capaldo M5S Viadana)
Informativa per i cittadini che non hanno potuto partecipare.


Considerato il poco preavviso e l'eventualità che molti cittadini non potessero partecipare, ho proposto all' assessore Federici di poter registrare il video della serata affinché potesse pubblicarlo sulla pagina You Tube del Comune di Viadana per tutti quei i cittadini che volessero ascoltare in differita i punti guida del PGT proposti dall'amministrazione. L'assessore mi ha autorizzato e ho registrato il video con web cam.

Il Sindaco Penazzi ha iniziato la serata alle ore 21,15.
Ha salutato i cittadini presenti e ha spiegato come le proposte dell'amministrazione siano frutto di confronto tra partiti, associazioni, commercianti, imprenditori e cittadini.

Il Sindaco Penazzi ha ricordato la Legge Regionale 12/2005 la quale prevede che il PGT abbia una durata di 5 anni, e che il Documento di Piano viadanese è in scadenza il prossimo febbraio 2014. Da qui nasce l'esigenza di avviare la procedura per la redazione di un nuovo documento. Procedura che l'amministrazione ha avviato con la pubblicazione dell'avviso di avvio del procedimento in data 15/07/2012.

Il progetto da predisporre prevede la redazione del nuovo Documento di Piano e delle conseguenti varianti da apportare al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del P.G.T (Piano generale del territorio), oltre alla procedura di V.A.S. (valutazione ambientale strategica) a cui sarà sottoposto il provvedimento.

All'interno del Piano dei Servizi dovrà essere inserito il Piano Urbanistico di Gestione dei sotto servizi P.U.G.S.S. (Piano urbano generali dei servizi del sottosuolo). L'intero P.G.T inoltre dovrà essere adeguato al piano Territoriale Regionale entro il 31/12/2013, come prescritto dalla L.R. 4/2012 di recente approvazione.

Secondo il Sindaco il nuovo Documento di PGT deve permettere di rivedere le scelte strategiche in funzione di una nuova gestione del territorio sia sulle politiche abitative.


Gli obiettivi del PGT espressi dal Sindaco Penazzi possono essere sintetizzati in:

► favorire il passaggio di area da edificabili ad agricole

► riqualificazione di zone residenziali consolidate che necessitano di interventi per migliorare le reti tecnologiche, la viabilità, oltre alla dotazione di parcheggi e di aree standard;

► riqualificazione di zone produttive site all'interno del tessuto urbano consolidato, affinché assumano una destinazione urbanistica più consona alle funzioni allocabili nei centri abitati;

► incentivare la ristrutturazione degli immobili soprattutto a quelli fatiscenti e  l'edilizia in genere  per aumentare altresì la qualità dei centri abitati, sia dal punto di vista paesaggistico, sia dal punto di vista ambientale e dell'efficienza energetica, sia dal punto di vista dei servizi in generale;

► favorire la capacità insediativa per le attività produttive e commerciali.

La revisione dei comparti edilizi  ( Viadana Centro , Cogozzo, Cicognara, S,Matteo , Casaletto )


Le proposte avanzate dal Sindaco per raggiungere gli obiettivi sono state:
L'amministrazione accetterà tutte le richieste per trasformare aree edificabili in aree agricole, ad eccezione di quelle ricomprese all'interno del Tessuto Urbano Consolidato (TUC).

■ Tutte le zone di espansione ricomprese nell'area sottoposta al vincolo paesaggistico ai sensi del D.lgs. 42/2004, che si estende per 150 m dall'argine maestro del fiume Po, ritornano agricole, in quanto ora già inedificabili in ottemperanza al P.T.R (Piano Territoriale Regionale). Le zone interessate interessano gli abitati di Cicognara, Cogozzo, Viadana e Buzzoletto:

Rispetto della fascia verde di filtro tra la zona residenziale e quelle produttive e agricole, compresa tra la canalina e la via Kennedy, che comprende aree verdi e zone a servizi(piscine, scuole, rugby, etc.), la cui estensione va da Cogozzo alla rotonda della Gerbolina.

■ In merito alle richieste di trasformare aree agricole in aree edificabili, che in generale l'amministrazione non accetterà, valuterà caso per caso le singole richieste in base a due regole fondamentali:
- ampliamento di fabbriche esistenti per consentire lo sviluppo dell'attività d'impresa;
- contiguità ad aree consolidate edificabili o aree che siano a completamento di zone di espansione già previste, senza aumentarne notevolmente le dimensioni complessive;

Comparti perequativi: ridefinizione con valutazione sul mantenimento o meno di quelli  attuali, in particolare:
1) Comparto di San Matteo: il proprietario delle aree di pertinenza ha fatto richiesta di trasformare l'area interessata in zona agricola, per questo si pensa di accogliere tale richiesta e di eliminare il comparto;

2) Comparto di Casaletto: è stato valutato sovradimensionato; il Sindaco propone di dividere il comparto in due zone, una che rimane comparto perequativa e l'altra che diventerebbe Zona di trasformazione urbanistica residenziale soggetta a Piano Attuativo (Rp);

3) Comparto San Pietro: il Sindaco propone di riprogettarlo e ridimensionarlo; in merito l'amministrazione dopo alcuni incontri è in attesa di una risposta dal Consorzio Viadana 2;

4) Comparto di Cogozzo: ridisegnare e riprogettare l'intero comparto;

5) Comparto di Cicognara: ridisegnare oppure mantenere l’intero comparto;

6) Comparto produttivo di Cicognara. Il Sindaco propone di modificarlo dividendolo in tre parti: la prima parte rimane zona di trasformazione urbanistica produttiva, la seconda diventerebbe agricola, in quanto è utilizzata come vivaio, la terza diventerebbe zona di trasformazione urbanistica residenziale soggetta a Piano Attuativo (Rp);

7) Comparto P3 Gerbolina5: Il Sindaco propone di ridisegnarlo in base alle necessità di aree produttive per le imprese viadanesi e di quelle che vorranno investire nella nostra zona.

Le domande dei pochi cittadini presenti sono state molto specifiche e riguardavano prettamente domande personali (es. trasformazione di aree da edificabili a agricole, permessi di costruzione, ecc..). Italia Nostra ha appoggiato la proposta PGT dell'amministrazione.

Personalmente ho chiesto al Sindaco se è vera l'ipotesi di un progetto di strada che va da Casaletto a Pomponesco, e ha negato categoricamente.  Ha confermato che è impossibile al momento fare la Bretellina per Cizzolo perchè mancano i soldi dalla Regione.

Infine ho chiesto aggiornamenti sui lavori di riqualificazione dell'Argine di Cizzolo-San Matteo, sollecitando il tutto. Il Sindaco ha risposto che per ritardi burocratici in Provincia i lavori non sono partiti e che appena ci saranno i permessi solleciterà i lavori.


Il Sindaco ha salutato i cittadini invitando tutti al prossimo appuntamento il 27 Novembre a San Matteo.

19 novembre 2013

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO GRUPPI 5 STELLE MANTOVANI: STIMA PER MENEGHETTI

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO GRUPPI 5 STELLE MANTOVANI: STIMA PER MENEGHETTI



Premesso che per la Giustizia italiana solo il 3° Grado di Giudizio può definire ed ufficializzare situazioni illecite e che non si vuole entrare nel merito della lettera di Meneghetti indirizzata ai presidenti di commissione di garanzia provinciale, regionale e nazionale del Pd,  ne' esprimere considerazioni rispetto alle ipotesi avanzate che descrivono "possibili rischi di infiltrazione del PD viadanese".
Detto ciò, esprimiamo solidarietà e stima per il lavoro di sensibilizzazione antimafia che Claudio Meneghetti sta esercitando sul territorio Mantovano e Cremasco, contribuendo alla lotta alle mafie nei nostri territori con incontri pubblici e raccolta dati, informando i cittadini sulle dinamiche mafiose e i rischi che producono. 

Gruppi 5 Stelle di Viadana, Mantova, San Benedetto, Marmirolo, Canneto, Virgilio, Bigarello, Sabbioneta, Suzzara, San Giorgio
Luigi Gaetti - Senatore M5S - Vice presidente Commissione Antimafia e Commissione Agricoltura
Alberto Zolezzi - Deputato M5S - Commissione Ambiente
Andrea Fiasconaro - Consigliere Regionale M5S - Segretario Commissione Ambiente 
Paolo Savazzi - Consigliere Comunale Comune di Curtatone

7 novembre 2013

UN NATALE A VIADANA SPECIALE, ECOSOSTENIBILE E REALIZZATO DAGLI STUDENTI


Con il presente comunicato il M5S Viadana propone agli Assessori Federici, Viscusi e alla Pro Loco Viadana, una iniziativa natalizia patrocinata dal Comune di Viadana già proposta in altri paesi limitrofi con ottimo risultati sia estetici che educativi/sociali.
Il progetto consiste nell' addobbare per Natale le vie del Centro di Viadana e delle sue frazioni con alberi allestiti a festa (o a tema) coinvolgendo tutte le scuole del Comune (dagli asili alle superiori) grazie all'aiuto degli alunni, dei genitori e degli insegnanti.


Partecipando all'iniziativa "Sempre Verde Sempre Vivo" di OBI, è possibile acquistare un abete in zolla al costo di circa 10 euro e riportando gli alberi entro il 10 gennaio si riceverà un buono pari al prezzo dell'albero acquistato spendibile entro fine Febbraio.
Sarà cosi possibile "affidare" ogni albero ad ogni classe o a gruppi di due o tre classi, che organizzerebbero l'allestimento di un albero di Natale a piacimento o a tema.
Si otterrebbe cosi in un colpo solo :

▪ il centro di Viadana e frazioni colorati da alberi di Natale con un clima di festa e tradizioni che ci appartengono e che desideriamo tramandare, conservare e condividere con le nuove culture,

▪ momenti aggregativi di scambio culturale e di festa nelle strade con alunni, genitori e insegnati e chiunque desideri magari organizzando due appuntamenti di festa (a fine novembre e inizio dicembre) per addobbare il paese e le sue frazioni,

▪ infine si avrebbe una discreta sommetta di buget per acquistare dopo le feste natalizie materiale didattico o materiale generico per scuole o gli uffici del Comune di Viadana.
Invece di usare un buget previsto solo per iniziative natalizie (albero,presepe, luci, ecc..) che se ne andrebbe assieme alle feste, in questo modo l'Amministrazione ha la possibilità di addobbare le vie del Comune di Viadana recuperando una somma da spendere per scuole e uffici comunali.

In più l'iniziativa ha uno scopo non solo estetico, culturale e aggregativo ma anche ambientale, infatti In 5 anni, grazie a questa iniziativa, sono stati “ridati alla Natura” oltre 12.000 abeti in buono stato vegetativo, che sono stati ripiantumati nel Parco delle Fate di Buccinasco (MI), nella Tenuta di Bordano (UD) e a Castel San Niccolò, nelle Foreste Casentinesi.
Attendiamo un riscontro sulla fattibilità e la volontà di realizzare questa proposta.

4 novembre 2013

PROPOSTE PER CONTRASTARE MICROCRIMINALITA' NEL COMUNE DI VIADANA

C/A Dott. Penazzi Giorgio - Sindaco di Viadana
Dott. Anzola Dario -  Vice Sindaco di Viadana
Sig. Saccani Adriano - Assessore alla Sicurezza
Sig. Oselini Gabriele - Presidente del Consiglio Comunale
Comandante Polizia Municipale Doriana Rossi




Col presente documento Il M5S Viadana si pone l'obiettivo di indicare all'amministrazione alcune proposte per contrastare la microcriminalità sempre più presente nel nostro Comune.
Il M5S Viadana considera positiva l'iniziativa dei cittadini i quali hanno firmato e protocollato la petizione popolare         N° 19279 del 16/07/2013 in cui denunciano una situazione insostenibile di microcriminalità (continui furti in abitazioni) nelle frazioni di Cicognara e Cogozzo. La partecipazione diretta dei cittadini e il loro coinvolgimento nella cosa pubblica devono essere prerogative  essenziali per ogni amministrazione comunale, perciò consideriamo positivo anche il fatto che l'amministrazione abbia indetto una serata sul tema, in cui i cittadini abbiano la possibilità di intervenire e fare proposte concrete.
La prima proposta che facciamo all'amministrazione è che queste serate consultive e informative siano più frequenti e non si limitino solo alla presentazione del bilancio o a casi di emergenza come l'argomento sulla microcriminalità. Pertanto chiediamo gentilmente che periodicamente ci sia un appuntamento fisso di consultazione con i cittadini delle varie frazioni del Comune di Viadana, questo per tenere sempre alta l'asticella dell'attenzione sul territorio e per incentivare la partecipazione attiva dei cittadini.
Tornando sul tema microcriminalità,  pensiamo che sia opportuno fare una piccola premessa sulle cause della stessa, per capire meglio poi le proposte che seguiranno nel seguente documento.
La microcriminalità che si sta presentando in modo sempre più frequente, non solo nelle frazioni di Cicognara/Cogozzo ma su tutto il territorio comunale, secondo noi deriva tre cause fondamentali:
1) l'attuale crisi economica che spinge sempre più soggetti a cimentarsi nelle attività criminose. Infatti, facendo un piccola ricerca sui siti online dei giornali locali, negli ultimi due anni troviamo un aumento di articoli che descrivono come nel nostro Comune vi sono sempre più atti vandalici, intimidazioni, truffe con le carte di credito, furti di auto, furti  in abitazioni, borseggi, molestie e aggressioni.
2) inoltre la piccola criminalità urbana è anche la conseguenza  dell'assenza di sostegno e di relazioni fra cittadini, del crescente individualismo e anonimato che caratterizzano la vita urbana moderna  e che oggi agevolano la commissione di reati. In questo modo manca un tessuto sociale e di relazioni in grado di prevenire e contrastare questi fenomeni.
3) Infine vi è il normale flusso di ondate migratorie che ha portato dentro alle città e nelle frazioni sempre più gruppi di popolazione con stili di vita diversi e in cerca di opportunità economiche.  
Le città, e nel nostro caso anche le frazioni, diventano sempre più il luogo della competizione per le risorse e per l'uso dello spazio pubblico tra nuovi gruppi sociali e quando la competizione tra i gruppi sociali non è regolata e monitorata, la vita urbana è seriamente compromessa e aumentano le occasioni di criminalità e di degrado.


Proposte per contrastare la microcriminalità

Per combattere la microcriminalità, il disagio sociale e il degrado urbano non basta un’unica soluzione. Si devono mettere in campo una serie di attività e misure in una strategia coordinata che veda il cittadino, a fianco delle Forze di Polizia, come primo protagonista della sicurezza. Partendo da queste analisi, proponiamo due strade da intraprendere parallelamente con azioni immediate ed azioni a lungo termine:
Azioni immediate:
1) Proporre ai consiglieri regionali di riferimento al territorio mantovano (Fiasconaro - M5S, Carra - PD, Baroni - PDL, Fava - Lega Nord) una mozione regionale congiunta in cui :
considerata l'emergenza microcriminalità sempre più frequente nel Comune viadanese;
considerato che il Comune di Viadana è secondo per estensione in Lombardia solo dopo Milano e vi sono un numero sottodimensionato di soli 10 agenti di polizia municipale più il comandante e il vice comandante, che coprono tre turni di lavoro;
considerate le restrizioni del Patto di Stabilità che costringe il Comune a non avere risorse per richiedere nuovi agenti;
si chiede alla Giunta lombarda di sbloccare risorse finanziarie dedicate all' emergenza sicurezza, facendosi carico di aumentare nel nostro distretto il numero di operatori di polizia municipale a tempo indeterminato (istruttori), attraverso mobilità esterna o concorso pubblico, affinché si possano affidare nelle aree più sensibili un numero più congruo di agenti.

2) Intensificare le installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree sensibili del Comune (Cicognara/Cogozzo) dove si sono presentati frequenti furti in abitazioni, nel  rispetto delle regole stabilite dal Garante per la Privacy in materia di videosorveglianza emanate l’ 8 aprile 2010, al fine deterrente di monitorare e ridurre le attività criminali.
Ricordiamo che in materia di videosorveglianza l' ANCI si espressa nel seguente modo : " La videosorveglianza è divenuta oggi uno strumento indispensabile, nelle città, nei Comuni piccoli e grandi, alla tutela della sicurezza pubblica e al contrasto della criminalità, divenendo ormai parte integrante dell’arredo urbano, come i lampioni, le panchine, i semafori”.

3) Riavviare e aprire al pubblico la Commissione Consiliare sulla Sicurezza con incontri pubblici periodici a scadenza fissa per tutti i cittadini affinché :
vi sia un confronto e monitoraggio continuo e diretto con i cittadini coinvolti in situazioni di pericolo, rafforzando anche il concetto del buon vicinato in modo che sia possibile creare una sorta di rete sentinella efficace,
si possa illustrare un Vademecum per la prevenzione di furti e rapine,
▪ si possa divulgare le attività svolte e i risultati raggiunti dall'amministrazione e dalla Polizia Locale
▪ Il prefetto possa relazionare sulla attività di contrasto delle forze dell'ordine.
In questo modo crescerà nei cittadini la percezione di sicurezza urbana e di mobilitazione dell'amministrazione.

4) Per contrastare la dilagante piaga dei furti e degli atti vandalici, l’Amministrazione potrebbe studiare anche apposite convenzioni con istituti di vigilanza attraverso le quali i cittadini, in forma singola o associata (per esempio tutti gli abitanti di una via o delle vie segnalate nella petizione: Via Tazzoli e via Don Mazzi), possono accedere a servizi di sorveglianza delle loro proprietà a costi particolarmente ridotti contribuendo al contempo al miglioramento delle condizioni generali di sicurezza delle frazioni Cicognara-Cogozzo. Per gli anziani che vivono soli incrementare e diffondere dei telesoccorso (servizio già attivo in Comune) che oltre ad avere una valenza sanitaria potrebbero avere lo scopo anche di "tutela" da eventuali intrusioni.

Azioni a lungo termine
1) PREVENZIONE SULLA SICUREZZA E SUL DEGRADO URBANO. Incontri informativi nelle scuole al fine di radicare una forte cultura della legalità e del mantenimento della qualità dell'ambiente urbano, l’Amministrazione comunale si adoperi in collaborazione con le scuole, partendo da quelle dell’infanzia/materne, a riprendere un forte discorso e senso civico, culturale ed educativo, coinvolgendo da subito i cittadini di domani: i nostri figli, il nostro futuro. Organizzazione di classi scolastiche serali o meno da destinarsi a giovani, immigrati e altri che ne desiderano , d' insegnamento di educazione civica ed eventuali nozioni di avvio al lavoro.

2) Un coinvolgimento più forte e più risorse per quei settori particolarmente attivi della società, come le associazioni di volontariato, le associazioni sportive e culturali, che possono aiutare a superare, con meno danni possibili, una situazione di evidente disagio sociale.
L’obiettivo rimane quindi quello di valorizzare il volontariato e la sua collaborazione con la comunità locale attraverso la mediazione ed il coordinamento degli organi di polizia municipale, secondo quanto asserito dalla norma regionale e nell'ambito dei progetti locali di sicurezza urbana: Il volontario è una figura amica e rassicurante che, mediante una attenta capacità di ascolto della comunità presso la quale è chiamato ad operare, contribuisce allo sviluppo:
▪ delle azioni di prevenzione;
▪ delle attività di informazione rivolte ai cittadini;
▪  delle attività di educazione e sicurezza stradale;
▪  di una maggiore presenza e visibilità del Comune nello spazio pubblico urbano;
▪ del collegamento fra i cittadini, le polizie locali e gli altri servizi locali;
▪ del senso civico della cittadinanza;
▪ di un maggior rispetto delle regole che le comunità si danno per assicurare a tutti una civile e serena convivenza.


3) Incentivare la coesione sociale evitando creazione di ghetti con:


incontri pubblici periodici e con scadenze fisse per individuare eventuali disagi tra i vari gruppi sociali appartenenti alla comunità e incontri pubblici con le organizzazioni sindacali e sociali, del volontariato e ricreative;
creazioni maggiori di centri di aggregazione : occorre strutturare spazi di reale confronto fra i gruppi sociali con condivisione delle basi comuni di diritti e doveri di cittadinanza al fine di ribadire con forza e riempire di contenuti e azioni un patto per l'integrazione che si fondi sul reciproco riconoscimento. Puntare al potenziamento dei fattori di integrazione degli stranieri: stabilità sul territorio, conoscenza della lingua, dei servizi, delle principali norme che regolano la vita della città, le regole di convivenza.
4) Attuare un coordinamento ed un confronto paritetico tra le forze dell'ordine municipali e nazionali, in cui il Prefetto si faccia naturale garante di queste sinergie e con il quale l'amministrazione possa attivare occasioni di confronto tecnico per definire progetti d'azione e valutarne i risultati.

5) Riqualificazione dello spazio pubblico, attenta alla dislocazione di servizi e reti commerciali, con una puntuale manutenzione delle aree, unite a politiche culturali e di animazione del territorio, in modo da garantire una maggiore vivibilità della città, e di conseguenza maggiore sicurezza.  Mantenere e riqualificare lo spazio urbano ha un forte impatto anche su temi fondamentali come la sicurezza stradale.

Sicuramente bisogna alzare al massimo i livelli di guardia, ad ogni livello della società civile, evitando frasi e comportamenti di circostanza che possano aumentare la tensione sociale, comprendendo la rabbia dei cittadini dettata da un evidente stato di incertezza ed esasperazione.
In attesa di un vostro gentile riscontro, vi ringraziamo per la cortese attenzione.

Gruppo di Lavoro MoVimento 5 Stelle Viadana
mail:  viadana5stelle@virgilio.it

www.viadana5stelle.blogspot.it

INCONTRO M5S VIADANA - MARTEDI 5 NOVEMBRE 2013



Incontro Movimento 5 Stelle Viadana 
Martedi 5 Novembre 2013 ore 21,00

Enoteca Osteria Bortolino  -Via al Ponte - Viadana (MN)

17 ottobre 2013

"CONTRO TUTTE LE MAFIE": SERATA INFORMATIVA SULLE MAFIE NEL MANTOVANO E IN LOMBARDIA


 SERATA INFORMATIVA 25 OTTOBRE 
"CONTRO TUTTE LE MAFIE"

Il Movimento 5 Stelle Viadana ha organizzato per il 25 Ottobre alle ore 21, una serata informativa sulle mafie nel nostro territorio e in Lombardia, per fare il punto della situazione a due anni dall'ultimo incontro 5 stelle sul medesimo tema.
La serata, aperta liberamente a tutti i cittadini, si svolgerà all'Auditorium "Gardinazzi" (piazzetta Orefice) a Viadana e vedrà la partecipazione di Claudio Meneghetti (autore del libro 'Ndrangheta: All'assalto delle Terre dei Gonzaga), Silvana Carcano (consigliere Regionale M5S - Commissione Antimafia-), Luigi Caracciolo (Responsabile Sezione Interforze di Polizia Penitenziaria e del Centro Intercettazioni Telefoniche della Procura della Repubblica di Mantova) , la deputata 5 Stelle Giulia Sarti (Commissione Giustizia ) e il senatore Luigi Gaetti (Candidato 5 Stelle alla Presidenza della Commissione Antimafia).
Gli ospiti parleranno del fenomeno mafioso nei nostri territori portando la loro esperienza e interagendo con il pubblico che potrà intervenire con riflessioni, domande o curiosità. Alla serata parteciperanno anche i portavoce del M5S Alberto Zolezzi (Camera dei Deputati) e il portavoce del M5S del Consiglio regionale lombardo Andrea Fiasconaro.
Lo scopo della serata sarà quello di sensibilizzare i cittadini in merito ai danni provocati dalle infiltrazione mafiose, e confrontarsi su misure di prevenzione e azione per contrastare questo fenomeno criminale che risulta essere sempre più il cancro sociale ed economico del nostro territorio lombardo. 

MoVimento 5 Stelle Viadana

27 settembre 2013

Governo a 5 Stelle, ecco la vera svolta

Governo a 5 Stelle, ecco la vera svolta


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E' insostenibile il ricatto del Pdl al governo del debito e delle tasse. Mentre il Paese sprofonda, Letta e i suoi ministri non fanno altro che prendere tempo su tutti i provvedimenti più importanti. E le intemerate di Berlusconi e dei suoi accoliti contribuiscono ad allargare la fossa che il Paese sta scavando intorno a sé.
Ci hanno detto che siamo inadeguati? La verità è che un governo a Cinque stelle potrebbe rimettere in piedi un Paese oggi in ginocchio. Se fossimo a Palazzo Chigi oggi avremmo già cambiato la legge elettorale, avremmo operato un vero taglio ai costi della politica, avremmo fatto una legge di abolizione reale dei rimborsi pubblici ai partiti, staremmo lavorando a una legge anticorruzione seria e a una norma adeguata sul conflitto di interessi. Inoltre avremmo già provveduto a incardinare un ddl per l'abolizione delle Province (l'abbiamo già presentato in Parlamento), degli enti inutili e degli sprechi della Pa, a cominciare dalle consulenze d'oro che valgono oltre un miliardo di euro.
Sul fronte economico avremmo già tagliato le tasse sul lavoro, unica vera misura per creare nuova occupazione. Non a caso abbiamo presentato una proposta di legge per l'abolizione dell'Irap sulle micro-imprese, un intervento da circa 3,5 miliardi finanziato con i tagli ai contributi pubblici ai parassiti dell'industria assistita, in pratica quel 'Piano Giavazzi' che il governo Monti non ha mai realizzato e il governo Letta ha messo nel cassetto. Taglieremmo i fondi alla Difesa (l'unico ministero che cresce in termini di fabbisogno), prenderemmo i soldi stanziati per alcune grandi opere inutili come il Tav, riorganizzeremmo le gare per appalti e forniture della pubblica amministrazione e potremmo così aumentare le pensioni minime, impostare il reddito di cittadinanza come vero ammortizzatore universale, potenziare gli investimenti per la scuola e la formazione, stabilizzare il credito d'imposta per ricerca e sviluppo, incentivare le energie pulite e le filiere dell'economia sostenibile.
Potremmo permetterci di realizzare tutto questo perché noi, unici in tutta la politica italiana, siamo svincolati da lobby, clientele e potentati. Siamo liberi, liberi, perché siamo solo cittadini.

25 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA M5S SU MOZIONE ZANAZZI "QUESTIONARIO FDE" E SERATA PUBBLICA SULLE MAFIE NEL NOSTRO TERRITORIO DEL 25 OTTOBRE

COMUNICATO STAMPA M5S SU MOZIONE ZANAZZI "QUESTIONARIO FDE" 
E SERATA PUBBLICA SULLE MAFIE NEL NOSTRO TERRITORIO DEL 25 OTTOBRE

Il Movimento 5 Stelle Viadana con una nota esprime apprezzamento per l'iniziativa del Cons. Zanazzi in merito alla "Mozione per la presentazione e diffusione del Questionario FDE".

L'iniziativa del cons. Zanazzi  è apprezzata e appoggiamo con soddisfazione la mozione.
Già nell' Ottobre del 2011 il M5S Viadana aveva organizzato un'assemblea pubblica per dibattere sul tema "mafie" nel nostro territorio che ebbe un riscontro inaspettato dalla cittadinanza con l'Auditorium ITC pieno.  In quell'occasione  proponemmo all'amministrazione alcune iniziative comunali per contrastare il fenomeno dell'infiltrazioni mafiose e per informare e coinvolgere la popolazione, tra cui la diffusione del questionario FDE.
Proposte mai ascoltate e mai considerate neanche dalla maggioranza, anzi venimmo attaccati dal Consigliere di maggioranza Villirillo il quale affermò che "il M5S usa il tema mafia in modo demagogico e che rischia di offendere l'intera comunità calabrese di Viadana ".   Evidentemente il Cons. Villirillo, o chi per lui,  dimenticò in quella circostanza che nel Novembre del 92'  Domenico Scida, cutrese, e Maurizio Puca, napoletano, vennero assassinati a colpi di pistola dall' 'Ndrangheta in pieno centro a Viadana.  
Non solo, ma per rinfrescare la memoria di Villirillo e di chi ha affermato per anni che l' 'Ndrangheta non è mai stata presente nel territorio viadanese, avevamo elencato dettagliatamente sul nostro sito (http://viadana5stelle.blogspot.it/2012/01/ndrangheta-cancro-sociale-e-economico.html) tutti gli episodi di infiltrazione mafiosa nel viadanese documentabili con atti di Procura e testate giornalistiche locali.  Oltre a ribadire come la comunità calabrese sia una risorsa fondamentale per il nostro tessuto sociale ed economico, ed è la prima vittima del sistema mafioso che va a minare la libertà e l'economia del nostro territorio. Le mafie danneggiano tutti e favoriscono i disonesti qualsiasi sia l'origine culturale o territoriale.
Perciò  apprezziamo ancor di più l'iniziativa di Zanazzi che evidenza come il Comune abbia provato a fare qualcosa in questi due anni ma non a sufficienza.  
Anche per questo che per il 25 Ottobre abbiamo organizzato una serata pubblica all'Auditorium Gardinazzi con esperti di mafia come Claudio Meneghetti (scrittore del libro 'Ndrangheta all'assalto delle terre dei Gonzaga"), Luigi Caracciolo ( Responsabile Sezione Interforze di polizia Giudiziaria alla Procura della Repubblica di Mantova), la deputata 5 Stelle Giulia Sarti (esperta di mafia e in Commissione Giustizia alla Camera) e la Consigliera Regionale del M5S Silvana Carcano ( Commissione Antimafia Regione Lombardia), al fine di sensibilizzare la cittadinanza e l'amministrazione al problema.
Lo scopo della serata sarà quello di capire com'è la situazione attuale dell'infiltrazioni mafiose in Lombardia e nel nostro territorio, raccogliere le testimonianze degli ospiti e dei cittadini dibattendo sul fenomeno mafioso con domande, risposte e curiosità.


MoVimento 5 Stelle Viadana

24 settembre 2013

Il Questore a 5 Stelle apre la scatola di tonno: ecco i primi conti del Senato

Il Questore a 5 Stelle apre la scatola di tonno: ecco i primi conti del Senato

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Il Senato è una città chiusa che non permette a nessuno di verificare la propria gestione, ma esige di controllare ed amministrare il Popolo italiano con cui ormai non ha più nessun contatto.
Vi ricordate l'apriscatole? ..... dopo 6 mesi di lavoro possiamo cominciare a farvi vedere cosa fanno i Tonni dentro la scatoletta.
Il Consiglio di Presidenza e il Collegio dei Questori hanno la possibilità, tramite delibere interne e a loro insindacabile giudizio, di elargire fondi provenienti dal bilancio del Senato a soggetti pubblici e privati.
In primis il Senato nel 2012 ha versato un contributo di Euro 81.500,00 al Circolo di Palazzo Madama, non so dove sia nè cosa faccia, e sinceramente non mi interessa frequentarlo ma mi piacerebbe capire come spendono i nostri soldi.
Invece per quanto riguarda le autonome elargizioni benefiche di cui sopra, nel 2012 una stretta cerchia di persone ha così deciso di spendere 1.022.513,48 Euro nostri:
Euro 546.140,00 Associazioni, Onlus, Fondazioni (quali sono?)
Euro 7.960,00 Ospedali (non saranno troppi?)
Euro 130.299,00 Persone fisiche (???)
Euro 22.574,59 Persone giuridiche (???)
Euro 31.500,00 Enti locali
Euro 147.459,00 Enti religiosi (non bastava l'esenzione dall'Imu?)
- Euro 10.000,00 Scuole
Da notare quanto questi politici hanno devoluto a varie organizzazioni e quanto a ospedali e scuole....... l'elargizione di una borsa di studio di Euro 5.000,00 e il versamento di Euro 10.000,00 a Telethon appaiono come le solite foglie di fico......
Compresi nel totale troviamo i fondi spesi per il concerto di Natale 2011 e2012 per Euro 65.076,45 ed Euro 4.472,16 per la mostra dei 150 anni dell'unità d'Italia, la donazione all'Associazione ex parlamentari per Euro 15.500,00 eEuro 26.532,28 per regalie e bonus per dipendenti società esterne.
Nella scatoletta c'erano Tonni indisturbati ma da quando siamo nel Palazzo gli stiamo togliendo un po' di sonno. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?) Noi neppure. Alla prossima puntata...
Laura Bottici
portavoce Movimento 5 Stelle Senato
Questore Senato della Repubblica*

15 settembre 2013

CAVA CASELLI: INCONTRO CON L'UFFICIO TECNICO DEL COMUNE IL 14 SETTEMBRE

Sabato 14 Settembre alle ore 10,30 il M5S (rappresentato da Stefano Capaldo) e l'Associazione Noi, Ambiente, Salute (rappresentato da Luigi Gardini) hanno incontrato il dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune Ing.Giuseppe Sanfelici e l'assessore Nicola Federici in merito alle perplessità esposte nel comunicato congiunto del 10 Settembre (http://viadana5stelle.blogspot.it/2013/09/cava-caselli-perche-il-comune-non.html).
Dopo una esposizione della versione dei fatti da parte del dirigente comunale che ha spiegato i vari passi fatti dal comune dal 2004, Gardini e Capaldo hanno ribadito l'immobilismo e le responsabilità del Comune (soprattutto quando governato da Pavesi) in merito al mancato controllo dei lavori e soprattutto l'atteggiamento rinuciatario e i vari rinvii d'intervento nei riguardi della ditta Bacchi che doveva eseguire i lavori entro una scadenza ben precisa. Considerazioni che sono state fortemente respinte dal dirigente.
E' emerso che la settimana scorsa il Comune ha mandato una lettera alla ditta Bacchi che obbliga entro 90 giorni la ditta a completare il lavori di semina delle piante, dopodichè se non verrà rispettata la scadenza il Comune richiederà l'escussione della fidejussione di 323.000 e sarà responsabilie dell'intervento di semina.
Il Comune ha anche ribadito le difficoltà burocratiche che hanno rallentato l'intervento dell' Ufficio tecnico e ha evidenziato eventuali preoccupazioni nel caso si iniziasse un contenzioso con la ditta Bacchi perchè con le limitate risorse e il patto di Stabilità il Comune avrebbe difficoltà a completare il lavoro non eseguito dalla ditta Bacchi.
Nei prossimi giorni chiederemo i documenti che certificano i passaggi eseguiti dal Comune in merito alla Cava Caselli, un riassunto dello storico esposto dal dirigente Sanfelici e i documenti del contraddittorio della ditta Bacchi che in una perizia tecnica inviata al Comune ribadisce di aver eseguito tutti i lavori.

10 settembre 2013

CAVA CASELLI: PERCHE' IL COMUNE NON RISCUTE LA FIDEJUSSIONE?

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO M5S  e  ASS . NOI, AMBIENTE, SALUTE

Segnaliamo le inadempienze e le gravi responsabilità relative al mancato recupero ambientale della Cava Caselli, situata nel Comune di Viadana, ma, al di là dal Po sulla sponda di Motteggiana: la vicenda inizia nel 1999 quando la regione Lombardia autorizza la Ditta Bacchi ad aprire questa cava in golena Viadanese per reperire 654.000 metri cubi di sabbia.
Sono ormai passati diversi anni da quando la Cava Caselli nel giugno 2006 ha cessato la sua attività estrattiva e sono stati discussi diversi progetti di recupero ambientale e riqualificazione delle zone interessate per la realizzazione di un parco naturalistico.
Gli interventi di recupero morfologico e di piantumazione dovevano iniziare già nel Luglio 2007, la Provincia ha già chiesto risposte concrete al Comune di Viadana in più occasioni, invitandolo a sanzionare la ditta responsabile della mancata riqualificazione e dei mancati recuperi e ad emettere diffida per terminare i  lavori procedendo anche  a sostituirsi alla Ditta inadempiente  come prevede la legge per ultimare il recupero ambientale necessario.
Ricordiamo anche che il Comune di Viadana è beneficiario di una fidejussione fornita dalla Ditta escavatrice, a garanzia proprio di eventuali mancati lavori, per circa 323.000 Euro.
La Provincia ha richiesto più volte al Comune di procedere alla escussione  della fidejussione per la realizzazione d'ufficio delle opere di recupero ambientale, ma in questi sette anni si sono succeduti due sindaci alla guida del comune di Viadana,  Pavesi e Penazzi, senza alcun esito per la questione.
Ora è partita anche una denuncia alla Procura per i mancati lavori di ripristino, ed il 16 ottobre prossimo si terrà un'udienza in tribunale a Mantova a causa dell'inerzia della Ditta.
Chiediamo al Comune di Viadana i motivi per cui non riscuote la fidejussione che gli spetta e perché non prova a far rispettare i suoi diritti che sono anche quelli di tutti i cittadini, a cui spettano, esattamente come al Comune, spazi bonificati e sicuri.
Ci risulta che nella Cava Viadanese vicina a  Monteggiana , vengono scaricati rifiuti, inoltre la cava viene frequentata tranquillamente sebbene non sia in sicurezza. 
Tra rimpalli di responsabilità e rinvii restiamo allibiti per la mancata soluzione della questione chiediamo alla maggioranza che governa Viadana, ma anche a i consiglieri di minoranza di prendere in mano la situazione e procedere ad incassare la somma accantonata per sanare la completa assenza di recupero ambientale a norma di legge.


Ass. Noi, Ambiente, Salute Viadana

MoVimento 5 Stelle Viadana

27 agosto 2013

Comunicato Stampa Movimento 5 stelle Viadana su Emergenza Argini San Matteo-Cizzolo

Comunicato Stampa Movimento 5 stelle Viadana su Emergenza Argini San Matteo-Cizzolo



Il Movimento 5 Stelle Viadana comunica che a fronte della risposta (vedi allegati) all’interrogazione regionale (ITR2053 del 23/07/2013) presentata dal consigliere regionale Andrea Fiasconaro (Movimento 5 Stelle) in merito alla situazione idrogeologica dell’argine del Po (relativamente al tratto dissestato compreso tra S.Matteo delle Chiaviche e Cizzolo, Comune di Viadana), la Regione ha previsto di stanziare 600.000 euro, previa delibera di Giunta regionale nel prossimo mese di settembre.
Pertanto il Movimento 5 Stelle Viadana invita la Provincia di Mantova a procedere urgentemente con le opere di manutenzione e messa in sicurezza degli argini, non appena verranno sbloccati i fondi a settembre.
Inoltre chiediamo che, una volta sbloccati i fondi regionali, il Comune di Viadana nella persona del Sindaco Penazzi, faccia pressione al presidente Pastacci affinché la Provincia proceda urgentemente alla manutenzione degli argini; la stagione autunnale è vicina e le probabili precipitazioni potrebbero causare emergenze irreparabili.
Ricordiamo in merito che “l’Amministrazione provinciale di Mantova ha l’obbligo di una perfetta manutenzione, nonché il dovere di regolamentare il transito al fine di non creare ammaloramenti alla struttura arginale stessa”(sic.).
Viste le responsabilità della Provincia e di AIPO nella manutenzione dell'argine e del Comune di Viadana nei controlli per impedire il transito di mezzi pesanti, si invitano tali enti a rendere pubbliche le serie misure tempestive per la messa in sicurezza del manufatto.
Inoltre si richiede alla giunta comunale di organizzare un incontro pubblico specifico per la cittadinanza per illustrare i Piani di Protezione Civile predisposti ed indicati nella risposta dell'interrogazione del 12/08/2013 (vedi allegato), per consentire alla popolazione di conoscere come si deve comportare in caso di eventi disastrosi o catastrofici.


Movimento 5 Stelle Viadana